mercoledì 29 settembre 2010

San Michele


Dobbiamo sradicare dall’anima
tutta la paura e il timore
di ciò che il futuro può portare all’uomo.

Dobbiamo acquisire serenità
in tutti i sentimenti e le sensazioni
rispetto al futuro.

Dobbiamo guardare in avanti con assoluta equanimità verso tutto ciò che può venire,
e dobbiamo pensare che tutto quello che verrà
ci sarà dato da una direzione del mondo
piena di sapienza.

E' questo che dobbiamo imparare in questa era:
a saper vivere in assoluta fiducia,
senza alcuna sicurezza nell’esistenza;
a saper vivere nella fiducia
nell’aiuto sempre presente del mondo spirituale.

In verità nulla avrà valore altrimenti.
Discipliniamo la nostra volontà
e cerchiamo il risveglio interiore
tutte le mattine e le sere.

O Michele,
io mi raccomando alla tua guida
con tutta la forza del cuore,
così che questo giorno possa diventare
l'immagine della tua volontà di porre ordine nel destino.

(Parole di Rudolf Steiner, da appunti di un diretto discepolo: F.W. Zeylmans van Emichoven)

Progetto Rudolf Steiner.it
www.rudolfsteiner.it

giovedì 23 settembre 2010

e tanto per cambiare.... Bambole!!!

Ormai non ci sono più scuse: l'autunno è cominciato, il lavoro pure e anche la macchina per bambole Soma è ripartita e continua a sfornare creazioni ( il mio obiettivo è quello di farne tante, ma proprio tante!!! ce la farò?!?)
ecco le ultime due:



Semplici e carine potete farle anche voi a casa vostra seguendo il mio tutorial. La mia unica richiesta, se utilizzate il tutorial, è quella di linkarlo o citarlo e poi di farmi vedere la vostra creazione ultimata!




A presto!

martedì 21 settembre 2010

Il Tavolo delle Stagioni

In ogni classe della scuola Waldorf, dall'asilo fin all'ultima classe di scuola c'è un tavolo delle stagioni. Un angolo, uno spazietto più o meno largo dove risiede un tavolino speciale.
Questo tavolino viene allestito di volta in volta, in maniera più o meno semplice, e segna il passare delle stagioni.
Quest'anno, per motivi personali, la maestra di uno degli asili della scuola waldorf non è potuta essere presente al riallestimento dell'asilo e quindi neanche alla composizione del tavolo delle stagioni.
Io e un'altra ragazza, chiamate a fare le supplenti fino al rientro della maestra, ci siamo prese il compito di farlo.
Io non avevo mai composto un tavolo delle stagioni ed è stata un vera emozione.
Scegliere i teli appropriati, farli "scivolare" giù dal cielo, oppure sistemarli in maniera dolce e armoniosa...un vero e proprio "lavoro"...
E il risultato mi è davvero piaciuto...




Siamo nell'era dell'Arcangelo Michele.

lunedì 20 settembre 2010

Visioni nel bosco

Ho una nuova macchina fotografica con a quale sto sperimentando e cercando di capire bene come funziona.
Uno dei posti che mi piace di più per scattare foto è il bosco così pieno di meraviglie...

Oggi due amici sono venuti a salutarmi:

un'aquila, regale e maestosa




e un dolce e simpatico scoiattolo



Buon Lunedì
Soma

sabato 18 settembre 2010

Pesc...Arte

Domani mi trovate qui.




Se siete di Firenze o capitate da queste parti....passate!!! Vi aspetto!

venerdì 17 settembre 2010

Trine Bamboline


Avevo voglia di trine. Avevo voglia di quelle bambole tutte rifinite anche nei minimi particolari, con vestiti leziosi e galette che impreziosiscono.
Credevo che fosse una cosa che non sarei riuscita a fare... vestiti ben rifiniti, trine... mah, roba troppo difficile mi dicevo... e invece la settimana scorsa ho deciso di provare.
Nela borsa delle bambole ho trovato queste due creature che aspettavano le mie cure da tanto, troppo tempo ( specie questa)




Prima di tutto sono andata in merceria a comprare e trine che mi piacevano di più, poi mi sono messa d'impegno e dopo aver sistemato e completato per bene le bambole, ho trovato il modo di cucire anche le trine.
E' stato facile.
Ci voleva solo tanta tanta pazienza.
Mi rendo conto adesso che fin'ora sono stata una di quelle persone che aveva bisogno di vedere il risultato subito, senza perdere troppo tempo.
Invece più che cresco ( ehhmm credo di essere già cresciuta, forse sarebbe più opportuno dire più che vado avanti), mi rendo conto che le rifiniture sono importanti e danno molto più valore alle cose fatte.




E se si ha la pazienza di aspettare, il risultato migliora e la soddisfazione di ciò che si è fatto aumenta.
Un appello: visto che questa bambolina verde ha veramente aspettato tanto tempo dentro la mia borsa delle bambole in attesa che io trovassi il tempo e la voglia di "metterla al mondo", ho deciso che ha urgentemente bisogno di una casa e di una bambina o bambino che le diano affetto e la facciano giocare.
Perciò la troverete già da oggi sul mio negozietto etsy ad un prezzo specialissimo!!!

A presto

mercoledì 1 settembre 2010

Abbasso la caccia


Ahime' l'estate e' ormai alle porte, con mio sommo dispiacere... l'aria del mattino diventa pungente e anche quando il sole e' alto nel cielo non riscalda piu' come un mese fa...sono molto triste...
Lo so, amici siciliani mi direbbero che a settembre cominciano le giornate estive piu' belle: fa ancora caldo, le spiaggie si svuotano di tutti i turisti e villeggianti e il mare e' al suo massimo splendore.
Ma in toscana settembre vuol dire fresco, anzi freddino ( n.b. io sono una di quelle persone che ADORA il caldo!!!), vuol dire tirare fuori dall'armadio la giacchettina o il golfino e stare attenti alle correnti d'aria.
Ma non e' questo il motivo per cui mi sono seduta il computer a scrivere.
Oggi si e' riaperta la caccia! E gia' dalle prime ore del giorno mi sembra di stare in un campo di guerra. E' un continuo di spari, vicini e lontani, quasi ininterrotti.
Non so, fino allo scorso anno abitavo in citta' e non me ne rendevo conto, ma adesso che la nostra casa e' nel bosco, li sento anche fin troppo bene.
E spontaneamente mi domando com'e' possibile. Com'e' possibile che ci siano persone a cui piaccia imbracciare un fucile e , per puro passatempo, sparare a degli innocui animali.
Da quando siamo venuti ad abitare qui, quasi ogni giorno ci siamo stupiti ed emozionati nel vedere piccoli e grandi abitanti del bosco che si lasciavano sorprendere da noi.
E' una gioia vedere scoiattoli con un piccolo bottino correre sugli alberi verso la loro tana per riporre quel tesoro al sicuro.
Oppure tornare tardi la notte per la strada sterrata e vedersi sbucare improvvisamente un giovane cerbiatto che ha smarrito la strada di casa e saltella davanti alla tua macchina per qualche metro prima di accorgersi di te e scappare di lato.
Oppure incontrare proprio tutta la famiglia di cervi ( ma forse sono daini), mamma, papa' e cerbiattino, tutti che compiono dei salti meravigliosi prima di sparire alla tua vista.
O ancora svegliarsi presto la mattina e fare una passeggiata nella radura e scoprire una famiglia di 8 leprotti ( ebbene si li ho contati perche' mi sembravano proprio tanti!) che fanno colazione...
E invece passeggiare sopra pensiero per la strada e accorgersi che anche un leprotto sta correndo verso di te. Poi ti vede. Si ferma. Ti annusa. E cambia strada.
Questi sono i regali della natura. La natura che vive e respira tutt'intorno a noi.
Una delle tanti ragioni che mi hanno fatto scegliere di vivere in campagna.
E ci sono persone che hanno il coraggio e il sangue freddo di sparare a questi animali!!!
Ma come e' possibile?!? Come fanno queste persone a dormire tranquillamente la notte?
Come possono fare questo solo per passare il tempo? per hobby?
Io non sono contraria alla caccia in senso vegetariano.
Quando sono stata in Australia, ho imparato dagli aborigeni che per loro la caccia e' di vitale importanza ( parliamo di quelli allo stato ancora libero che vivono nomadi nel deserto). Loro cacciano per nutrirsi, non hanno nient'altro da mangiare e quella e' lo loro sussistenza. Quando poi sara' il loro momento di lasciare questa terra, il loro corpo sara' lasciato nel deserto e gli animali potranno cibarsene...il cerchio cosi' si chiude riequilibrandosi.

Ma per le persone qui e' solo uno sport... anche se chiamarlo sport mi sembra quasi fuori luogo...non saprei come definirlo...passatempo? I loro frigoriferi sono pieni di cibo e non devono cacciare per mangiare.
Se proprio avete voglia di sfogare ci sono tanti modi per farlo: si puo' picchiare un cuscino, andare a fare una corsa o andare in un bosco e urlare o provare a fare una meditazione di Osho ( di questo magari parliamo per bene un'altra volta). E se proprio avete voglia di sparare fatelo ad un piattello o andate al poligono!!!!
Io non credo che ci sia nulla di divertente nel vedere un animale morire di mano propria.
ok, mi dovevo un po' sfogare.
a presto