giovedì 27 gennaio 2011

Domenica sera


Sarebbe bello incontrarsi di persona per una piacevole serata.... io ci sarò...


martedì 25 gennaio 2011

Una Torta al Mese: Torta Gennaio


Quale giorno fa gironzolavo per il web e ho scoperto il bellissimo blog di Marta. Sono capitata proprio sul post veramente carino dove lei si riproponeva di darsi un obiettivo culinario e creare ogni mese una torta. L'idea mi ha subito intrigato tantissimo perchè ultimamente ho una gran voglia di cucinare, soprattutto cucinare dolci, cosa peraltro quasi mai fatta.
Ma è risaputo che non vado molto d'accordo con personaggi tipo il sig. Burro e le sig.re Uova e ultimamente ho qualche remora anche verso il sig. Zucchero (sia con la veste bianca, che con quella marrone). Allora viene quasi da domandarsi come possa avere voglia di dolci e soprattutto cucinarli.
Per fortuna ho passato molto tempo vicino alla macrobiotica e, con mio grande piacere, ho potuto conoscere il sig. Malto che riesce a tirarmi su il morale, proprio come il sig. Zucchero, ma nello stesso tempo non mi fa sentire una palla rigonfia e riesce a darmi molta ma molta meno dipendenza.
Insomma, tornando al progettino dolciario di Marta mi sono detta: "Fantastico! lo voglio fare anch'io, ma personalizzandolo un poco".

E così parte il progetto una Torta al Mese.
Ogni mese una torta diversa.
L'obiettivo: torte dairy free, sugar free, healthy ingredients ma il più possibile apprezzabili al palato.

Io stessa sono curiosa di vedere cosa salterà fuori...

Partiamo quindi con la torta di Gennaio:
Il Ciambellone a Lievitazione Naturale.


Ingredienti:

Pasta madre
2 tazze di latte di riso
3 cucchiai abbondanti di malto ( da aumentare o diminuire a secondo del proprio desiderio di dolce)
3 cucchiai di olio di semi di girasole
una scorza di limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella
farina bianca q.b.


Volevo fare una torta assolutemente sana da tutti i punti di vista, non volevo usare neanche il lievito, neanche il cremortartaro.
Così ho prelevato una parte della pasta madre (acqua e farina) che settimanalmente preparo per fare il pane in casa e l'ho messa in una ciotola. Poi ho aggiunto il latte di riso, l'olio di girasole, la scorsa di limone e la cannella. Dopodichè ho aggiunto la farina fino a quando il composto non è diventato denso e omogeneo. A quel punto ho oliato e infarinato la nuova teglia per ciambellone comprata con molta soddisfazione la scorsa settimana :) e ho versato il composto nella teglia, l'ho coperto e l'ho lasciato lievitare almeno 12 ore. ( si può lasciare fino a 24 ore)
Il giorno dopo ho acceso il forno a 180° e infornato per 40 minuti.


Felice della mia opera ho scattato foto quando ancora era bella fumante...
Poi si è raffreddata e l'abbiamo assaggiata ( io, il mio campagno, mia figlia, un paio di amiche e i rispettivi figli).
Non è piaciuta a nessuno... :( ... ma è finita subito :)
Ok, lo ammetto, era veramente poco dolce e hanno dovuto "condirla" ( io per orgoglio e rispetto l'ho onorata così com'era, e poi a me piaceva, ma ormai sono più di 6 mesi che non mangio zucchero.) chi con la marmellata, chi con il miele.

Bene, promemoria per me o per chi volesse cimentarsi :
Provare ad impastare con succo di mele ( forse più dolce del latte di riso), aggiungere almeno un cucchiaio in più di malto e grattugiare anche mezza buccia d'arancia... con questi accorgimenti almeno qualcuno degli assaggiatori non cercherà disperatamente un condimento!

Insomma, è stata una discreta soddisfazione - la teglia nuova ha contribuito parecchio ad alzare il livello - e nonostante il sapore poco dolce ( probabilmente anche per un macrobiotico) non ne è avanzata neanche un pezzettino...

sabato 22 gennaio 2011

Uno gnomo per amico

Uno gnometto non più grande di due nocciole, tenero e affettuoso.

Una spilla sul retro.






















Pronto ad essere il tuo migliore amico e a venire sempre con te.






















Lui e tutti i suoi colorati compagni.



















Intanto li trovate su Etsy... poi magari si farà un tutorial...
A presto

giovedì 13 gennaio 2011

Consigli utili #2

Ormai siamo con gli scatoloni quasi tutti svuotati e solo un paio di cose che aspettano una loro collocazione, ma io non ho ancora ripreso in mano niente... La macchina da cucire giace sulla mensola in cui è stata riposta e aspetta paziente di essere rimessa in moto, così come gomitoli e tutti gli altri materiali.
D'altronde lo sapevo, succede sempre così dopo un trasloco, bisogna avere la pazienza di ambientarsi e trovare nuovi spazi per le proprie attività.
Così, intanto, nell'attesa voglio continuare la serie di consigli utili e condividere con voi quelli che sono i miei libri "sacri" nella creazione di bambole e giocattoli.
Probabilmente già li conoscete perchè sono ormai libri famosissimi, almeno tra la mamme creative che bamboleggiano, ma una rinfrescata di idee non fa mai male.

Perciò cominciamo: il primo è "Bambini e Bambole", un libro fantastico sia per la parte dove venie spiegata la bambola, ma soprattuto per quella prima dove si racconta brevemente ma in modo a parer mio esaustivo i giochi dei bambini e come cambia il loro modo di giocare a seconda dell'età.

Un altro must è "Giocattoli fatti dai genitori" che è forse meglio del primo per il fatto che qui oltre alle bambole trovate un sacco di idee per tanti altri giochi, come gli animali di maglia tipo il super maialone, o se siete abili nella lavorazione del legno o avete mariti abili, ci sono anche delle graziosissime idee per giocattoli in legno. Super consigliato!

Uscendo dalla sfera steineriana, si trovano delle belle cosine anche nelle collane fai da te. Uno a me molto prezioso è "Come fare le bambole". Questo libro mi ha insegnato e mi insegna tutte le volte a confezionare abiti, un passaggio veramente ostico - pensate che a natale ho venduto una bambola nuda ad una mia amica; lei poi di notte le ha confezionato un vestito e il giorno dopo la sua bimba ha trovato la bambola sotto l'albero. Tutto questo perchè io ancora dopo più di un mese che l'avevo finita ancora non ero riuscita a confezionare un abito che mi piacesse.
Perciò il libro "Come fare le bambole" lo trovo molto utile perchè spiega come prendere le misure alla vostra bambola e a creare un modello di base per poi cucire un bell'abito... e ci sono un sacco di idee a riguardo: dalla camicia da notte, all'abito principesco a quello campagnolo etc.

Questi sono i libri che sempre mi accompagnano quando sono in vena di creazioni bambolesche. A dir la verità, nessuno dei tre mi ha insegnato a fare le bambole. Come ha già detto, ho imparato facendo un corso alla scuola steiner di Vera e sono dell'idea che sia il modo migliore di imparare. Non mi fraintendete, non è il modo migliore perchè l'ho fatto io o perchè i libri non vadano bene. Dico soltanto che avere qualcuno in carne ed ossa che t'insegna e soprattutto ti corregge è un grande aiuto.
Perciò il mio consiglio è se avete la possibilità di frequentare un corso di bambole, fatelo e ne uscirete soddisfatte... altrimenti via con libri e tutorial!

domenica 9 gennaio 2011

Brutti ma deliziosi!


Poco tempo fa ho scoperto questa ricetta facile facile e super deliziosa...

Gnocchi alla zucca con salsa di fagioli cannellini

Ingredienti:
zucca
farina
sale
fagioli cannellini
aglio
olio
aromi a piacere

Prendete una zucca e sbollentatela con poca acqua in modo che sia morbida ma non troppo sfatta. Io di solito la faccio andare in pentola a pressione... io sono una superfan della pentola a pressione, ci cuocio praticamente di tutto!...
Scolare bene la zucca, versarla in una ciotola e aggiungere farina quanto basta per avere un composto morbido, non troppo solido... per intendersi: io non arrivo alla consistenza della lavorazione con le mani altrimenti ci andrebbe veramente troppo farina.
Poi riempire una pentola di acqua e portare ad ebollizione. Con un piccolo cucchiaio formare delle palline da gettare nell'acqua da "ripescare" appena tornano a galla.
Ne frattempo lessare i fagioli cannellini, saltarli in padella con uno spicchio d'aglio e qualche spezie ( timo, rosmarino, alloro...quello che si preferisce) e poi frullarli con un frulatore a immersione aggiungendo un po' di acqua di cottura... la densità della salsa sta alla preferenza personale...io la prima volta l'avevo fatta un po' troppo densa, poi ho aggiunto molta più acqua ed è venuta molto meglio.
Se non vi piace l'idea della salsa di fagioli potete sempre condire gli gnocchi come più preferite...
Per esempio quelli nella foto hanno un comunissimo condimento burro, salvia e un tocco di salsa di soia per mancanza di tempo e di fagioli cannellini già cotti.
A presto!

giovedì 6 gennaio 2011

Traslocando



ebbene si! stiamo di nuovo cambiando casa....




i dettagli poi... intanto...

Buona Befana a tutti!!!